«Festa Blasfema e ispirata al diavolo» la definiscono all’unisono i parroci don Pierre Laurent, don Alberto Camprini, parroco della Madonna della neve di Cervia e della Stella Maris di Milano Marittima, oltre che don Mario Di Massimo, parroco del Sacro cuore di Pinarella e di Santa Teresa di Tagliata, nella lettera aperta pubblicata su Facebook diretta all’assessore alla pace Michela Brunelli.
Ma davvero nel 2023 ci tocca ancora sentire queste fesserie?
A quanto pare sì, cari lettori. Tutti gli anni sorbiamo gli stessi discorsi triti e ritriti – quasi in un loop perpetuo – sul fatto che Halloween sia una festa Americana che ci ha “contagiati” neanche fosse il peggiore dei virus, del fatto che sia solo una questione di marketing, e che sopratutto, sia la celebrazione del male assoluto.
Ma veniamo a noi…
Qualche giorno fa, sul nostro sito www.ghosthuntersteam.it, abbiamo pubblicato un articolo dello scrittore Mario Contino che vi invitiamo caldamente a recuperare nel caso in cui non abbiate ancora le idee ben chiare riguardo a questa festività che, come abbiamo visto negli anni, molti scambiano per una festa di origini Americane, un qualcosa di malefico e satanico, che porta ragazzi e bambini alla perdizione.
FACCIAMO UN PO’ DI CHIAREZZA
La festività di Halloween che da qualche decennio viene celebrata anche in Italia, non ha nulla a che fare con il satanismo e le sette sataniche acide, non è la festa dei demoni ma una festività cristiana confusa con una festività pagana a tal punto da essersi fusa con quest’ultima.
Halloween si celebra la notte tra il 31 ottobre e il 1° Novembre ed è da molti considerata erroneamente una festa di origini americane, in realtà si tratta di una ricorrenza a carattere religioso nata in Europa, precisamente nell’Irlanda celtica nella quale veniva chiamata Samhain. La festa fu esportata negli Stati Uniti d’America nell’800 dagli emigrati che si spostavano in cerca di lavoro.
Halloween, facendo espresso riferimento al termine, è una festività cristiana, infatti la parola deriva dall’antico inglese “All Hallows eve” che indica la vigilia di Ognissanti.
LA CROCIATA ANTI-HALLOWEEN
Sul Corriere di Romagna è apparso un articolo dal titolo “Cervia, crociata anti-Halloween dei parroci: «Simboli satanici, la festa va sospesa» e ciò, ovviamente ha attirato la mia attenzione ed inevitabile disapprovazione.
Leggendo le deliranti dichiarazioni dei parroci, che richiedono con un post su Facebook all’assessore di sospendere i festeggiamenti come «espressione di solidarietà per le vittime di tutte le guerre e come testimonianza di una autentica volontà di pace» e, oltremodo, tirando persino in ballo gli ultimi fatti sugli scontri a Gaza, ho pensato a quanto sia assurdo accostare le atrocità della guerra al semplice festeggiamento del giorno di Ognissanti e, di quanto sia oltremodo assurdo che tutt’oggi un’istituzione come la Chiesa ancora si ostini a perseguire e perseguitare a suo modo chiunque non aderisca al loro pensiero, con motivazioni che non stanno – è il caso di dire – n’é in cielo, n’é in terra.
Nel post si fa pure riferimento all’educazione odierna dei giovani d’oggi e degli insegnamenti che, sempre secondo questi illustri signori, andrebbero a scemare seminando violenza e brutture d’ogni sorta.
Ma perché Halloween dovrebbe alterare i nostri giovani? Non ci pensa già il mondo d’oggi a portarli su cattive strade? Sarebbe il caso di preoccuparsi di più della loro sanità psicofisica, della loro integrazione e dell’educazione che viene malamente e scarsamente impartita dalle nostre scuole, piuttosto che per una semplice festività.
Ci tengo personalmente a ricordare alla Chiesa le stragi che lei stessa ha compiuto verso donne e uomini innocenti… ce ne siamo forse dimenticati? Gli abusi e le violenze subiti dai bambini da parte di preti pedofili e assassini? Ma sì, ovviamente il male assoluto è chiedere dolcetti di casa in casa vestiti da zombie, streghette, fantasmi e vampiri.
LA REPLICA “PICCATA” DELL’ASSESSORE
L’Assessore Brunelli, ha risposto in modo ardito dopo aver condiviso lo sgomento e lo smarrimento per i fatti del Medio Oriente ed elenca di seguito le tante iniziative del Comune a favore della pace.
Quanto alla posizione sul diniego dei parroci nei confronti dei festeggiamenti dedicati a Halloween, «Personalmente trovo fuorviante accostare la festa di Halloween a quanto sta accadendo in Israele, o agli episodi di violenza nelle città, nelle scuole e nelle famiglie. Sono invece fermamente convinta che le buone prassi, la gentilezza, il vivere secondo valori fondamentali, possano consentire l’approccio alla festa senza perdere di vista le regole del buon vivere».
Affermazioni che appoggio pienamente in quanto rispettose dell’intelligenza altrui.
Se anche voi ne avete abbastanza di affermazioni prive di ogni fondamento, vi prego di condividere questo articolo.
Di seguito il link dell’articolo presente sul Corriere di Romagna:
https://www.corriereromagna.it/cervia/cervia-crociata-anti-halloween-dei-parroci-simboli-satanici-la-festa-va-sospesa-BN359355
L’articolo di Mario Contino sulle vere origini di Halloween:
https://www.ghosthuntersteam.it/le-origini-di-halloween-non-sono-americane/
e…
BUON HALLOWEEN A TUTTI!
(preti compresi)